Archive for luglio, 2012

31 luglio 2012

Lettera a Marguerettaz per “presentarci”….

Egregio Assessore,

abbiamo appreso dalla stampa che la nostra presenza alle riunioni di confronto sulla questione dei trasporti regionali da lei convocate era ostacolata da una nostra mancata “presentazione”.

Non sapendo di dover ottemperare ad una “procedura istituzionale” ed essendo, erroneamente, convinti di essere, da Lei, sufficientemente conosciuti siamo a “manifestarci” formalmente alla sua attenzione.

L’associazione opera in Valle d’Aosta dal dicembre 2010, prima come comitato spontaneo e da Febbraio 2012 come associazione registrata. Ad oggi può contare su 112 soci ordinari e su alcune centinaia di sostenitori. Nella sua ultima Assemblea elettiva ha definito democraticamente, secondo lo statuto che le allego, i propri organi direttivi e mi ha eletto Presidente.

Nel corso della nostra attività abbiamo proposto al Consiglio Regionale due petizioni sottoscritte da 3600 cittadini la prima e da 3174 la seconda e siamo stati auditi, più volte, dalla commissione competente. Nel Giugno 2011 abbiamo promosso una indagine tra i pendolari del treno sulla soddisfazione del servizio di trasporto pubblico ferroviario. A Marzo del 2012 abbiamo lanciato una campagna di protesta per gli aumenti delle tariffe autostradali di Sav e Rav. Abbiamo, nel corso di questi anni, promosso diverse assemblee dei pendolari ascoltando e raccogliendo sensibilità, problemi specifiche e proposte. Con questo bagaglio abbiamo partecipato a convegni e seminari su questi temi fuori e dentro al Valle d’Aosta.

La nostra associazione ha a cuore il tema del trasporto pubblico locale, su gomma e rotaia, come si evince dallo Statuto che le allego.

Può raccogliere ulteriori informazioni e materiali visitando il nostro sito internet all’indirizzo https://pendolaristanchivda.wordpress.com

 

I nostri riferimenti sono

pendolaristanchivda@gmail.com

 

3491880300

3355769694

 

 

Grazie per la sua attenzione

 

Il Presidente

Massimo Giugler

24 luglio 2012

Doppia Assemblea per i pendolari a Pont-Saint-Martin e a Morgex

L’associazione PendolariStanchiVda organizza due assemblee per discutere della situazione dei trasporti in Valle d’Aosta.

Ci ritroveremo, con chiunque sia interessato,

MARTEDI’ 31 LUGLIO ALLE ORE 20.45

presso sala S.O.M.S. Società operaia di mutuo soccorso, via Chanoux n. 133 (sopra il bar “La Bodeguita”) a

PONT SAINT-MARTIN

e

MERCOLEDI’ 1 AGOSTO ALLE ORE 20.45

presso la sala del poliambulatorio, via del Convento 2, a

MORGEX

Nelle due assemblee ci confronteremo sulla situazione del trasporto ferroviario dopo la minaccia di tagli alle corse sulle tratte Aosta-Ivrea e Aosta-PrèSaintDidier, i continui ritardi e disagi per gli utenti, l’introduzione del nuovo orario dei pullman e l’aumento dei problemi sull’autostrada dovuti al moltiplicarsi dei lavori e delle interruzioni.

La situazione sta arrivando a un livello inaccettabile. La Valle d’Aosta è sempre più isolata e richiede una mobilitazione straordinaria per superare gli ostacoli e per avviare una seria riflessione sull’insieme della mobilità sul nostro territorio a partire dalla proposta di convocare una seduta straordinaria del consiglio regionale per prendere in mano la situazione e operare, con urgenza, quelle scelte che ci permettano di avere un sistema dei trasporti quantomeno “normale”.

A PontSaintMartin parteciperà all’Assemblea anche Agostino Petruzzelli dell’Associazione utenti Ivrea-Chivasso-Aosta

per informazioni 3491880300 3355769694

19 luglio 2012

Comunicato n°30: “Anche i pendolari al tavolo. Subito un Consiglio Valle straordinario”

Aosta Giovedì 19 Luglio 2012. 

L’associazione PendolariStanchiVda

Preso atto della riunione convocata dall’Assessore regionale ai Trasporti Aurelio Marguerettaz con le parti sociali e che si è tenuta  ieri mercoledì 18 luglio 2012

 

Chiede

 

All’Assessore come mai non sia stata convocata, considerato che trattasi di un’associazione legalmente costituita e che si occupa, come è noto e come è previsto dal proprio Statuto, di trasporto pubblico e privato rappresentando gli interessi e le proposte dei pendolari

 

Manifesta

Condivisione rispetto alla quasi totalità del documento sottoscritto dalle parti, ed in particolare, con la proposta di convocare subito un Consiglio regionale straordinario

 

Esprime

Forti dubbi in merito alla possibilità di realizzare “azioni di tutela collettiva”

 

Richiede

Alla Regione Autonoma Valle d’Aosta:

di assumersi le proprie responsabilità in merito alla situazione dei trasporti da e per la  Valle d’Aosta, nonché della mobilità in Valle considerando il trasporto come un bene comune, al pari della scuola e della sanità, con le relative conseguenze attuando tutti gli interventi specifici tesi a soddisfare i bisogni dei valdostani

 

Auspica

Che la Regione stessa possa far valere la propria autonomia nei confronti del Governo centrale sottoscrivendo subito gli atti necessari al passaggio di competenze nella gestione del servizio, così come hanno fatto le regioni a statuto ordinario nel medesimo settore, e non sia costretta solo a subire le scelte di altri.

18 luglio 2012

Aostasera: Pendolari stanchi: raccolte 3115 firme per salvare la tratta “Aosta-Pré-Saint-Didier

I pendolari stanchi non si fermano. In un mese hanno raccolto 3115 firme per salvare la tratta ferroviaria “Aosta-Pré-Saint-Didier” e questa mattina le hanno consegnate in Consiglio regionale. Alla campagna di raccolta delle firme, durata un mesetto, hanno contribuito anche alcune associazioni e i partiti del centro-sinistra.

Nella petizione i Pendolari stanchi chiedono alle istituzioni di riammodernare la linea dell’alta valle e si propongono di richiamare l’attenzione sulla “situazione tragica dei trasporti pubblici in Valle d’Aosta”.

“La ferrovia è un servizio pubblico come la scuola e la sanità e come ogni servizio pubblico ha dei costi e non può essere concepito come fonte di guadagno” spiega in conferenza stampa Massimo Giugler, presidente dell’Associazione dei Pendolari stanchi. “Come si è scelto di mantenere le scuole di montagna che non rispettano i parametri nazionali, così bisognerebbe fare con la ferrovia”.

Una tratta che secondo l’associazione merita di essere riammodernata per scopi sociali ed economici. “Pensiamo alla vita delle persone che vivono in alta Valle, ma anche alla mobilità dei turisti” sostiene Giugler.

I pendolari stanchi, allargando lo sguardo, denunciano la grave situazione che riguarda tutto il sistema della mobilità in Valle d’Aosta. “Con l’aeroporto chiuso, l’autostrada più cara d’Italia, il servizio di trasporto ferroviario che conosciamo e i problemi di orario dei pullman da isola felice rischiamo di diventare un’isola e basta” dice Giugler .

Le preoccupazioni sono acuite dalle notizie sul taglio delle corse da parte di Trenitalia. E qui il “j’accuse” è rivolto principalmente al Governo regionale con cui i Pendolari stanchi dichiarano però di volersi mettere in dialogo. “Siamo disponibili a sostenere l’Assessore e la giunta in un’azione forte e di mobilitazione nei confronti del governo centrale”. Una posizione che i Pendolari stanchi ribadiranno al tavolo con le associazioni che Aurelio Marguerettaz convocherà a breve.
 

di Nathalie Grange

18/07/2012

18 luglio 2012

OGGI CONSEGNAMO LE FIRME PER SALVARE LA AOSTA PRE’SAINT-DIDIER

Mercoledì 18 Luglio alle ore 9 l’Associazione pendolariStanchi VDA consegnerà ai VicePresidenti del Consiglio regionale le firme sulla petizione per salvare la linea ferroviaria Aosta – Prè Saint Didider che abbiamo promosso il mese scorso.

Alle ore 10, presso la sala formazione del Centro Servizi per il Volontariato in via Xavier de Meistre, l’associazione terrà una conferenza stampa per illustrare gli esiti della raccolta.

Nella stessa occasione faremo il punto sulla situazione generale dei trasporti in Valle d’Aosta, sui continui disagi di questi giorni e sui prossimi appuntamenti dell’asociazione.

14 luglio 2012

Da La Stampa: Un viaggio breve diventa un’odissea

MAURO PONZIO TORINO

Gentile assessore Aurelio Marguerettaz, le chiedo cinque minuti di attenzione. Ho una seconda casa in Valle d’Aosta a Valgrisenche dove vado da oltre 35 anni. Avrei piacere di salire la prossima settimana e non usare l’auto: sa com’è… inquina e costa. Ho scaricato i nuovi orari dei servizi bus da Torino–Aosta–Valgrisenche. Fino all’anno scorso per arrivare a Valgrisenche già occorreva molto tempo. Ora, con la riorganizzazione, ne occorre di più. Le spiego meglio: tralasciando i treni che sarebbero più comodi… (ora il diretto Torino-Aosta non c’è più… bisogna trasbordare a Chivasso o a Ivrea: altra genialata). Vengo al punto: supponiamo che io prenda il «Savda» da Torino ad Aosta delle 9,20. Bene, arrivo ad Aosta alle 11,30 (totale una e 50 minuti). Ad Aosta attendo due ore e cinque minuti e alle 13,35 prendo il pullman per Courmayeur. Scendo a Villeneuve alle 13,58 (totale contando la partenza da Torino 4 ore e 17min). A Villeneuve attendo 19 minuti e poi prendo il bus delle 14,17 che arriva a Valgrisenche alle 15 (totale contando la partenza da Torino 5 ore e 40’). Riepilogando: da Torino a Valgrisenche (150 km) si parte alle 9,20 e si arriva alle 15, per un totale di 5 ore e 40’. Con queste ore di viaggio si arriva da Torino a Salerno in treno cambiando a Roma. A me pare che non abbiate le idee chiare circa il trasporto pubblico e di incentivo al turismo sostenibile, specie nella stagione estiva. E’ inaccettabile che rispetto a 10 anni fa la situazione sia peggiorata anziché migliorata. Resto in attesa di un suo gentile riscontro, a breve.
11 luglio 2012

Interrogazione a risposta immediata sul nuovo orario di servizio dei trasporti su gomma

Comunicato n° 348 dell’11 luglio 2012

Adunanza del Consiglio regionale

Il gruppo Partito Democratico ha iscritto un’interrogazione a risposta immediata relativa alle problematiche inerenti l’introduzione del nuovo orario di servizio dei trasporti su gomma.
Nell’illustrare l’iniziativa, il Consigliere Raimondo Donzel ha sottolineato che  «il nuovo orario di servizio, con la soppressione di alcune fermate o l’introduzione di nuove, ha creato notevoli problemi agli utenti, che hanno segnalato puntualmente i disagi che ricadono in particolare sugli studenti e sui lavoratori pendolari.  Per questo motivo vorremmo sapere se sia vero o meno che si aprirà un confronto costruttivo nella Commissione consiliare competente per ovviare alle principali anomalie riscontrate.»

Nella risposta l’Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha detto che «la disponibilità ad aprire il dibattito è totale. Il programma di esercizio che stiamo utilizzando è stato presentato dai concessionari e ha avuto una sua applicazione definitiva dopo lo scioglimento della riserva del 26 giugno: oggi lo stiamo quindi verificando, con la possibilità di intervenire. Abbiamo già notato corse che probabilmente non soddisfano, altre che vanno implementate: occorre fare aggiustamenti. Stiamo facendo un lavoro serrato, che siamo lieti di condividere in Commissione.»

Il Consigliere Donzel, quindi, ha precisato che «è evidente che non si tratta di malesseri passeggeri, ma generali, e vogliamo portare il nostro contributo alla soluzione di tali problemi.»

MM

11 luglio 2012

“Carrozze di prima classe in testa” – Uno spettacolo sulla mobilita’

In una Valle d’Aosta in cui tutti si muovono a fatica e, ormai, persino con stanchezza, parlare di mobilità è un obbligo civico.
Domenica 15/07, dalle 21h00 all’Espace Populaire di Via JC Mochet 7, lo faremo in un modo un pò diverso dal solito.

ARCI, Legambiente e Associazione PendolariStanchiVda organizzano infatti:


Se ti sposti in qualche modo, sei dentro a questo spettacolo

Gli esseri viventi si spostano principalmente per procurarsi del cibo, e nel movimento non possono permettersi di consumare più energia di quella che ricavano dai pasti. Questa è una regola a cui anche l’uomo ha dovuto sottostare, finchè a un certo punto del suo percorso ha cominciato a sfruttare dagnando del tempo. Ma è proprio vero? A quali prezzi è ancora possibile spostarsi sempre più veloci, e quanto effettivamente ci serve il poterlo fare?

Questo spettacolo parla di mezzi di trasporto, e parla di prezzi, visibili ed invisibili, che ci tocca pagare per usarli: dalla bicicletta all’aereo, dall’automobile alla nave, dalla crociera alla gita della domenica, dal viaggio d’affari attraverso i continenti allo spostamento pendolare di ogni giorno per raggiungere il posto di lavoro, siamo tutti quanti sulla scena. Una volta scoperto il vero prezzo di ciascun biglietto, come decideremo di muoverci, e quale mezzo sceglieremo di usare?

Monologhi di Gabriele Porrati

Musiche di Giorgio Cazzola Alias Tabaccobruciato

3 luglio 2012

Comunicato: “Ferrovia e pullman non possono farsi concorrenza!” Occorre rivedere gli orari e costruire una integrazione efficiente.

Aosta Martedì 3 Luglio 2012.  L’introduzione del nuovo orario del servizio di trasporti su gomma sta sconvolgendo la vita dei pendolari. Senza una adeguata informazione e senza aver cercato di verificare preventivamente l’impatto delle scelte fatte coinvolgendo le associazioni e le parti sociali l’Assessorato ai trasporti ha dato il via al nuovo orario del trasporto pubblico su gomma che, di fatto, entra in concorrenza con quello ferroviario invece di coordinarsi

In bassaValle le nuove corse sembrano dichiaratamente alternative alla ferrovia. In alcuni casi sono stati ridotti i margini di coincidenza in arrivo e in partenza nelle varie stazioni ferroviarie in modo da rendere praticamente impossibile l’uso dei due mezzi. Ad Aosta molti pendolari ci segnalano che praticamente tutti gli autobus che si diramano dalla stazione sono stati messi alle 7.30 e alle 8.00 a fronte dei due treni che da Ivrea arrivano ad Aosta alle 7.26 e alle 7.56 con un margine così esiguo da rendere impraticabile la coincidenza. In altri casi i tempi paiono sganciati da una seria valutazione dei flussi e dagli orari di lavoro dei pendolari e determinano tempi morti anche di un ora.

 

L’Assessorato si è già detto disponibile a valutare suggerimenti e osservazioni purché non stravolgano il piano della mobilità approvato dal Consiglio Regionale nel 2010 e gli obiettivi di riduzione della spesa. Come Associazione PendolariStanchi riteniamo necessario rivedere profondamente orientamenti e direttive anche in considerazione degli effetti della crisi economica e degli aumenti sconsiderati delle tariffe autostradali (41,54 % in 2 anni) che cambiano lo scenario della mobilità.

 

Crediamo che la strada da percorrere sia una forte integrazione tra ferrovia e trasporto pubblico su gomma, l’abbonamento unico, la calibrazione degli orari in relazione agli spostamenti e ai grandi poli occupazionali dove si concentrano i pendolari.

 

Se fossimo stati coinvolti preventivamente avremmo potuto collaborare con proposte concrete. Ad ogni modo chiederemo un incontro all’Assessore per sottoporgli il disagio crescente di chi viaggia e per vedere quali soluzioni è possibile trovare insieme.

 

Chiediamo a tutti i pendolari di segnalarci, attraverso il nostro sito www.pendolaristanchivda.wordpress.com o all’indirizzo pendolaristanchivda@gmail.com  i problemi riscontrati, le possibili modifiche da proporre o i suggerimenti per migliorare il servizio.

 

Come Associazione ci faremo carico di rappresentare alla Regione ogni indicazione.

 

 

3 luglio 2012

E’ passato un mese. Chiude la campagna per la petizione sulla AOPSD: ora raccogliamo tutti i moduli.

Come annunciato è terminata la raccolta firme per la petizione per salvare la AOPSD.

E’ passato un mese dal lancio e preghiamo tutti coloro che sono in possesso di moduli con firme di riconsegnarli all’associazione entro i prossimi giorni in modo da verificare le firme e poter procedere con la consegna presso la Presidenza del Consiglio regionale. Ad oggi abbiamo già raggiunto un’ottimo risultato: in un tempo limitato e con un numero relativo di banchetti abbiamo in casa 2316 firme.

Per consegnare quelle che avete potete telefonare al 3934670550

oppure scrivere una mail all’indirizzo

pendolaristanchivda@gmail.com

Potremo metterci d’accordo per la consegna!

Grazie a tutti per l’ottimo lavoro!