I “Pendolari Stanchi” esprimono soddisfazione per l’individuazione e la nomina, da parte di Trenitalia, di un Direttore ad hoc per la Valle d’Aosta. Lo giudichiamo un segno di attenzione e di investimento per il futuro di cui sentivamo il bisogno e che apre prospettive nuove di collaborazione e di lavoro comune. Auspichiamo che ciò possa contribuire a presidiare meglio la gestione quotidiana della tratta Aosta-Ivrea, la sua efficienza e gli ammodernamenti e le innovazioni di cui sentiamo il bisogno. Vogliamo aumentare la qualità del trasporto ferroviario in Valle d’Aosta, anche in vista della prossima riapertura della linea Aosta-PSD e del nuovo sistema della mobilità che stiamo costruendo.
Rispetto alla conferenza stampa in cui è stato presentato il Direttore, dott. Luca Zuccalà, ci preme mettere in evidenza due elementi:
– l’attenzione manifestata dal neo-Direttore verso la legge sui trasporti avanzata dal comitato VdA Riparte e recentemente approvata dal Consiglio Regionale. La redazione del Piano Strategico previsto dalla legge è la chiave di volta del futuro dei trasporti in VdA. Ci auguriamo che anche Trenitalia vorrà fare la sua parte per dare un contributo concreto.
– la notizia ufficiale che il numero dei pendolari sulla tratta valdostana è di 9.000 viaggiatori al giorno è la prova che l’utilizzo della ferrovia in Valle d’Aosta non è marginale, come si è tentato di far credere in questi ultimi anni, ma, al contrario, un elemento centrale della mobilità dei cittadini e un fattore determinate per il futuro del suo tessuto socioeconomico.
Anche per questo chiediamo alla Regione e a Trenitalia di accelerare tutti i processi amministrativi e progettuali previsti dalla legge per dare alla Valle un sistema dei trasporti moderno e non cedere, come qualche segnale farebbe supporre, alle sirene dei temporeggiatori e dei disfattisti.
Non c’è tempo da perdere! Il treno deve partire!
Buon lavoro Direttore!
(c’è moltissimo da lavorare!!!)