Archive for aprile, 2011

28 aprile 2011

COMUNICATO STAMPA: BISOGNA CONVINCERE ROMA LA PRIORITA’ E’ L’ELETTRIFICAZIONE

La notizia riferita dal ministro Vito oggi alla camera, rispondendo a una interrogazione presentata dal deputato Roberto Nicco, sulla mancanza di risorse per il progetto di elettrificazione della linea ferroviaria Aosta-Ivrea non è una notizia e ed è la motivazione principale per la quale abbiamo promosso la petizione.

Eʼ difficile capire, per dei semplici cittadini, per quale motivo si continui a ribadire la strategicità e lʼimportanza di unʼopera di ammodernamento della linea, che nel frattempo è diventata ancora più urgente viste le conseguenze del divieto di circolazione dei nostri treni a Porta Susa, senza che a questa si facciano seguire dei fatti concreti.

Senza lʼelettrificazione della linea anche il progetto della Lunetta, per il quale ci sono le risorse ma non il via libera, cambia significato e va riconsiderato. Altrimenti nel 2016 avremo un treno che risparmia 10 minuti per arrivare a Torino ma solo partendo da Ivrea perché nessun treno diesel potrà comunque entrare nel capoluogo piemontese.

La priorità è quella di elettrificare la linea, ristabilire la normalità del collegamento tra Aosta e il resto del paese e lavorare per ammodernare la linea raddoppiando i binari e riducendo le curve dove è possibile.

Per ottenere lʼobiettivo è necessario far convergere tutte le energie istituzionali, politiche e sociali per convincere Roma a stanziare le risorse necessarie, anche compartecipando alle spese, come si conviene ad unʼopera così importante per il futuro della Valle ristabilendo così il collegamento diretto Aosta-Torino.

14 aprile 2011

Ricevibile la petizione per l’elettrificazione della tratta ferroviaria Ivrea-Aosta-Pré-St-Didier

http://www.aostasera.it

L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha deliberato la ricevibilità e l’ammissibilità della petizione che chiede l’elettrificazione e l’ammodernamento della tratta ferroviaria Aosta-Ivrea-Pré-Saint-Didier. Sottoscritta da 3.456 cittadini, la petizione era stata consegnata ufficialmente nelle mani del Presidente del Consiglio Valle, Albert Cerise, il 29 marzo scorso, da una delegazione del comitato Pendolari Stanchi VDA. La petizione chiede di impegnare la Giunta Regionale e tutte le istituzioni interessate ad avviare immediatamente e in via prioritaria lʼelettrificazione e lʼammodernamento (raddoppio selettivo e rettificazione della linea) della tratta ferroviaria PréSaintDidier- Aosta-Ivrea anche facendo ricorso a fondi propri.

L’Ufficio di Presidenza del Consiglio ha, inoltre, deciso di trasmettere la petizione per le informazioni e i chiarimenti necessari per l’istruttoria del caso, al Presidente della Regione, in quanto legale rappresentante della Regione, all’Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti in quanto competente in materia di servizi pubblici di trasporto ferroviario, oltre che alla IV Commissione consiliare “Sviluppo economico. Entro novanta giorni dalla presentazione della petizione, l’argomento dovrà essere sottoposto al Consiglio per la comunicazione delle conclusioni a cui sono pervenuti gli organi competenti. L’esame in Consiglio può concludersi con l’approvazione di una risoluzione diretta a far partecipi gli organi competenti delle necessità esposte nella petizione.

 

di Moreno Vignolini

 

 

7 aprile 2011

Raconti 3

” La mia storia risale a poco più di 10 giorni fà. Partita alle 6.13 per Torino con cambio a Ivrea , decido poi di rientrare con il treno delle 11,25, scelta fatale! Il cambio è previsto a Chivasso dove si arriva alle 11,50, sul sesto binario, non viene data nessuna indicazione della coincidenza, nel disorientamento generale qualcuno scende nel sottopassaggio, in lontananza si vedono altre persone che attraversano i binari appena in tempo prima del passaggio di un treno. Finalmente una voce annuncia che è in partenza il treno per Aosta là dove si devono attraversare i binari. Mentre ci si avvia di corsa, una persona con una grossa valigia, involontariamente mi investe e finisco distesa per terra. Riesco ad alzarmi, una mano mi sanguina, salgo sul treno e a quel punto tra il dolore e la rabbia cerco il controllore, intanto parlo con i macchinisti , mi accorgo che ho contusioni anche alle ginocchia e male all’addome, mi dicono di chiamare l’ambulanza ma io voglio tornare ad Aosta e così il treno parte. Arriva il controllore che prima rifiuta di prendere la denuncia che intendo fare e poi decide che può farlo. Prende i miei dati e quelli di una ragazza come testimone del fatto, non mi fornisce nessuna copia, preoccupato pittosto di scagionarsi da ogni responsabilità Gli chiedo un disinfettante per la ferita alla mano, quello che mi era stato dato subito da un macchinista non è adatto per le ferite lacerate, ma la cassetta dei medicinali non si può aprire se non in presenza di un medico….Gli dico che lavoro in ospedale, in radiologia , prende finalmente la cassetta che risulta però sprovvista di un disinfettante adatto , a quel punto rimango con la ferita sanguinante che tampono con una garza, l’unica disponibile. Gli dico che non ho parole per commentare l’accaduto , una vergogna , pensando soprattutto alle decine di pendolari che devono usufruire di un così inefficiente servizio, un’odissea, un viaggio che un incubo! Al momento non ho notizie relative alla mia denuncia, ho provato più volte a passare in stazione dalla polizia ferroviaria ma ho sempre trovato chiuso, ho parlato con un altro conduttore incontrato in stazione che mi ha detto che dovrei trovarmi un avvovato per chiederi i danni alla persona che mi ha spinto. Gli ho fatto capire che lei non ha nessuna responsabilità , che non ho bisogno di nessun avvocato e che è il servizio che va modificato, cominciando magari da aggiornare la cassetta dei medicinali……per arrivare , si spera a fornire un servizio almeno decente ed efficiente….
Alessandra Masseglia